COMFORT HOUSE

VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA – VMC

Secondo le direttive vigenti ogni edificio deve essere progettato e realizzato affinché l’involucro che lo delimita sia in grado di garantire il mantenimento del comfort interno sia in estate che in inverno. Questo comporta la necessità di costruire abitazioni a tenuta all’aria, all’interno delle quali l’aria deve essere adeguatamente ricambiata per mantenere il giusto tasso di umidità e scongiurare la formazione di muffe, ma anche per espellere sostanze nocive (polveri, radon, batteri, acari, fumi di tabacco) presenti tra le mura domestiche.

Per arieggiare un ambiente energeticamente efficiente si può agire in due modi:

  • Manualmente, aprendo le finestre in maniera periodica e regolare. La UNI TS 11300-1 suggerisce, per gli edifici ad uso residenziale un ricambio d’aria di almeno 0,5 vol/h;
  • Automaticamente, con un sistema di ventilazione meccanica controllata (VMC) in grado di effettuare il ricambio d’aria in modo programmato, ottimizzando il funzionamento attraverso sensori di CO2 e di umidità.

Esistono due principali tipologie di ventilazione meccanica controllata disponibili sul mercato:

  • VMC a semplice flusso: l’aria viziata viene estratta dai locali umidi (bagno, cucina, lavanderia ecc..) mentre l’aria di rinnovo, prelevata dall’esterno, viene immessa nei locali adiacenti (soggiorno, camera da letto, studio ecc..). La circolazione interna è garantita dal passaggio dell’aria al di sotto delle porte.
  • VMC a singolo flusso alternato: dette anche a “push-pull”, sono VMC dotate di un ventilatore alternato: l’aria viziata viene prelevata per circa un minuto e successivamente viene immessa nei locali l’aria di rinnovo per lo stesso periodo di tempo.
  • VMC a doppio flusso con recupero di calore: Si differenzia per avere due canali di separazione separati, uno dedicato alla ripresa e all’espulsione, l’altro all’aspirazione dell’aria di rinnovo e all’immissione nei locali. Il ciclo di ventilazione meccanica avviene perciò in due fasi:
    1. L’aria calda viziata viene estratta dall’interno dai locali di servizio e fatta passare all’interno di uno scambiatore di calore interno alla VMC che le sottrae parte del calore in essa contenuto; successivamente viene espulsa all’esterno
    2. L’aria fredda “pulita”, prelevata dall’esterno viene pre-riscaldata nel passaggio attraverso lo scambiatore di calore e la immette negli ambienti interni ad una temperatura superiore a quella esterna. Il prelievo e l’espulsione dell’aria avvengono grazie all’ausilio dei due ventilatori, uno per ciascun flusso; i due flussi d’aria non si mescolano mai, lo scambio tra i due flussi è solo di calore.

VMC centralizzata: sistema costituito da una sola macchina che provvede alla ventilazione dell’intera superficie dell’abitazione o di un condominio con più abitazioni.

VMC decentralizzata o puntuale: è appositamente studiata per la ventilazione di singoli ambienti. Si tratta di apparecchi di dimensioni ridotte, con collegamento diretto con l’esterno, attraverso un foro nelle pareti esterne. Il vantaggio di questo sistema è che non prevede alcuna canalizzazione, in quanto lo scambio dei flussi avviene esclusivamente in corrispondenza della stessa macchina installata. (es. VMC integrata sui serramenti).