COMFORT HOUSE
RISPARMIO ENERGETICO
Negli ultimi anni sono state molteplici le disposizioni emanate a livello europeo e nazionale a favore dell’efficienza energetica in ambito edilizio. Infatti si è individuato nel condizionamento degli edifici (riscaldamento invernale e raffrescamento estivo) la maggior percentuale di impiego dell’energia prodotta.
Questo ha portato ad una maggior consapevolezza della necessità di costruire edifici che siano energeticamente efficienti e sostenibili sotto il profilo ambientale.
Già negli anni successivi all’entrata in vigore del Protocollo di Kioto, l’Europa ha mostrato la volontà di proseguire obiettivi ambiziosi portandoli avanti in ambito internazionale.
Successivamente il recepimento della direttiva 2010/31/UE si è concluso in Italia con la pubblicazione dei decreti ministeriali DM 26/06/2015. Essi contengono le disposizioni attuative per l’applicazione delle direttive comunitarie e si distinguono in:
- REQUISITI MINIMI: applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici da rispettare, nonché la definizione dell’EDIFICIO AD ENERGIA QUASI ZERO.
- CERTIFICAZIONE ENERGETEICA: Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici;
- RELAZIONE TECNICA: schemi e modalità di riferimento per la compilazione della relazione tecnica di progetto ai fini dell’applicazione delle prescrizioni e dei requisiti minimi di prestazione energetica negli edifici.
L’aspetto più importante da prendere in considerazione per mirare al RISPARMIO ENERGETICO di un edificio è in primis l’efficienza e l’alta qualità del suo INVOLUCRO EDILIZIO, eliminando tutti i PONTI TERMICI.