COMFORT HOUSE

COMFORT TERMO-IGROMETRICO

Il comfort termo-igrometrico corrisponde alla soddisfazione rispetto alle condizioni termiche dell’ambiente, per non percepire “troppo caldo” o “troppo freddo”.

Per raggiungere questo obiettivo al centro della progettazione sono posti:

  • Coibentazione dell’involucro edilizio
  • Scelta adeguata dei materiali e delle stratigrafie
  • Assenza di ponti termici
  • Ridotta permeabilità all’aria dell’involucro edilizio
  • Controllo dell’umidità.

La zona di BENESSERE può essere circoscritta basandosi su alcuni criteri generali:

  • Temperatura dell’aria compresa tra 18-23°C in inverno ed i 25-27°C in estate.
  • Umidità relativa dell’aria compresa in un range del 40-60%
  • Differenza tra la media delle temperature superficiali dei componenti edilizi e la temperatura dell’aria inferiore a 2°C
  • Temperature superficiali il più possibile omogenee tra loro
  • Velocità dell’aria inferiore a 0,2m/s

Il primo passo per favorire il comfort invernale è coibentare gli edifici in maniera continua ed uniforme evitando discontinuità.

Una coibentazione uniforme migliora le condizioni di temperatura interna grazie all’innalzamento delle temperature superficiali interne dei componenti edilizi.

Il comfort estivo si ottiene trattenendo all’esterno il calore. Ciò avviene sia intervenendo sui componenti opachi che su quelli vetrati. 

Per migliorare le prestazioni estive di un edificio sono efficaci l’areazione naturale durante le ore notturne e le schermature solari esterne.